Guerra e cambiamenti climatici possono sembrare temi distanti fra loro, viceversa sono strettamente correlati. Temi cari a Legambiente, che vi ha sempre profuso il proprio impegno.
Per questo Legambiente ha aderito alla manifestazione nazionale per la pace nel mondo promossa da Rete della Pace, Rete Italiana Disarmo, Sbilanciamoci e Tavolo Interventi Civili di Pace che si terrà a Firenze, domenica 21 settembre, con partenza da Piazzale Michelangelo alle ore 11:00. "Facciamo insieme un passo di pace" è l’appello promosso da queste organizzazioni da cui è partita la manifestazione. Un passo tanto urgente quanto ambizioso e difficile perché siamo circondati da guerre e conflitti e non crediamo che si possano fermare con le armi. Le guerre vanno prevenute con decisioni politiche diverse, i conflitti risolti con la mediazione e con il rispetto del diritto internazionale. Fermare le guerre e le stragi significa dare finalmente il primato del governo globale del pianeta e delle relazioni tra Stati alla politica multilaterale, ad un sistema delle Nazioni Unite riformato e potenziato; significa cambiare modello di sviluppo, non depauperare più il pianeta per soddisfare i bisogni di pochi e scegliere, invece, la sostenibilità futura ed il benessere di tutti; significa obbligare gli Stati ad applicare e rispettare tutti gli accordi, le convenzioni internazionali e i diritti umani, comminando sanzioni a chi contravviene; significa creare un sistema di polizia e di giustizia internazionale efficace; significa riconoscere il diritto d'asilo e dare accoglienza ai profughi di guerra; significa investire le enormi risorse, spese finora per armamenti e guerre decennali, nella ricerca, nell'educazione, nell'ambiente, nell'economia e nel lavoro, nella giustizia sociale, nella democrazia, nella cultura, nel dialogo, nella difesa civile, nella cooperazione, per promuovere a livello globale la democrazia e una convivenza pacifica e plurale.
Ulteriori informazioni sono reperibili sui siti delle associazioni promotrici (Rete della Pace, Rete Italiana Disarmo, Sbilanciamoci e Tavolo Interventi Civili di Pace) e sulla pagina dell'evento su facebook. La manifestazione è anche su twitter (@passodipace, hashtag #passodipace e #21settembre).
In contemporanea con il vertice convocato a New York dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon - per discutere con capi di stato, aziende e società civile dei cambiamenti climatici e cercare di indirizzare le prossime scelte degli stati verso un economia a basse emissioni di CO2 - in centinaia di piazze nel mondo si terrà la più grande manifestazione di sempre per il clima. L’evento principale si svolgerà a New York: la People’s Climate March http://peoplesclimate.org/march/alla quale si prevede parteciperanno oltre 1milione di persone.
Legambiente, KyotoClub, Italian Climate Network e Power Shift Italia, in collaborazione con Avaaz Italia, hanno risposto all'appello per la mobilitazione e danno appuntamento a tutti coloro che vorranno partecipare dalle ore 15 al Colosseo per una biciclettata, per unire simbolicamente il Colosseo con New York e dare voce a quanti chiedono interventi urgenti e concreti contro i cambiamenti climatici, un modello economico ed energetico diverso e investimenti per la ricerca. Dalle ore 16 in via dei Fori Imperiali banchetti di associazioni e aziende, mostre, dibattiti, contributi video e molto altro.
Gli ultimi dati diffusi dall'Onu nei giorni scorsi registrano per il 2013 una presenza record di gas a effetto serra nell'atmosfera, che ormai la Terra e gli oceani quasi non riescono più ad assorbire. I cambiamenti climatici hanno ripercussioni sull'intero pianeta e ci riguardano tutti da vicino, come ci ricordano le sempre più numerose catastrofi che vedono un numero crescente di vittime anche nel nostro paese, da ultimo nei giorni scorsi nel Gargano.
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