La demolizione teorica del capitalismo come modalità di produzione, iniziata con Karl Marx, è andata crescendo nel corso del ventesimo secolo con il sorgere del socialismo. Per realizzare il proprio scopo principale, accumulare ricchezza all’infinito, il capitalismo ha snellito e velocizzato tutte le forze produttive disponibili. Ma, fin dall’inizio, ha provocato un costo elevato: una disuguaglianza sociale perversa.