Beni Comuni

Il bazar romano della collaborazione

Case dell'Acqua, la sostenibilità ambientale sposa il sociale

A Trento la prima Scuola Italiana dei Beni Comuni

Il bazar romano della collaborazione

Un racconto della due giorni di codesign del CrCr (Coordinamento delle realtà collaborative di Roma), che ha messo insieme oltre cinquanta realtà impegnate in processi di collaborazione per progettare una Roma innovativa e inclusiva

Case dell'Acqua, la sostenibilità ambientale sposa il sociale

La giornata mondiale delle piante, che si celebra il 18 maggio, non è meno importante di quelle che si dedicano a tante malattie. Dal mondo vegetale, infatti, l’uomo trae cibo, legno, tessuti, principi attivi di farmaci e cosmetici. Ma, aspetto ben più importante, dal verde che ci circonda deriva l’ossigeno che ci tiene in vita. L’esistenza sulla terra, dunque, dipende dalle piante.

Da alcuni mesi fioriscono nei quattro angoli della città e sui sette colli di Roma delle cassette di libri per lo scambio libero e gratuito. Chi li propone ai più vari esercizi commerciali, a studi medici, locali pubblici, scuole, associazioni e uffici è un’Associazione di promozione sociale nata da meno di un anno.

Le analisi dell’acqua Nestlè-Vera sono state falsate. E’ con questa motivazione che il tribunale di Catania ha condannato un manager e un consulente della affiliata siciliana alla multinazionale svizzera, insieme al direttore del laboratorio d’igiene ambientale dell’università di Catania e altri due tecnici. L’acqua Vera viene imbottigliata nel cuore della Sicilia, nel Comune di Santo Stefano Quisquina.

Domani 5 maggio 2015 i rappresentanti del Comitato No TAP saranno a Bruxelles per un incontro pubblico intitolato: “Corridoio Sud del Gas: sicurezza energetica, democrazia e diritti umani dall’Italia all’Azerbaigian“, organizzato dalla rete CounterBalance (di cui fa parte Re:Common) da Cee Bankwatch e Platform UK.

È stato inaugurato il 3 maggio presso il nuovo quartiere multifunzionale VEGA 2, a ridosso del Parco Scientifico e Tecnologico VEGA di Marghera (Venezia), AQUAE Venezia 2015, l’evento collaterale a EXPO Milano. Organizzato dalla società fieristica veneziana Expo Venice spa, la manifestazione consisterà in un articolato programma di fiere, esposizioni, attività esperienziali e convegni che si terranno tra maggio e ottobre 2015.

Ieri  Legambiente ha organizzato un sit-in  sulle sponde del bacino artificiale calabrese  per dire “No allo svuotamento del lago Ampollino” l’associazione ambientalista pubblica le foto e dice: «Questo è il Lago Ampollino come appare dopo l'inizio dello svuotamento del bacino da parte di A2A che, con molto disprezzo della verità, parla di lavori di manutenzione ordinaria. Ma ridurre di 16 metri il livello del lago è  ordinaria manutenzione? E come si spiega che il Dpr istitutivo dell'Ente parco parla di autorizzazione per interventi di regolazione delle acque?

La Corte Suprema dell'India ha annullato oltre duecento licenze di minerarie a compagnie che estraggono carbone.

Questi i numeri del rapporto delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche mondiali ‘Acqua e energia‘, messo a punto dal programma dell’Onu per la valutazione delle risorse idriche mondiali (UN Wwap, United Nations World Water Assessment Programme) e presentato alla Camera dei deputati.

Uno studio è stato realizzato dal Pri (Principles for Responsible Investment) delle Nazioni Unite, in collaborazione con Wwf e PwC Germania, a sostegno dell’engagment collaborativo (azionariato attivo) degli investitori in 54 aziende che sono le maggiori consumatrici di acqua in aree dove l’oro blu è una risorsa particolarmente scarsa. Tra le 39 aziende alimentari compaiono nomi come quelli di Campbell, Coca-cola, Danone, Nestlé, PepsiCo, SabMiller, Heineken, Kellogg Company, Kraft.

Se la retorica di Matteo Renzi sulla privatizzazione della società partecipate dagli enti locali fa i conti con i numeri di Equita Sim, società che si occupa di consulenza finanziaria e azionaria, il bluff del governo sui reali beneficiari delle future scelte delle esecutivo appare evidente: non è certo, come sostiene Renzi, che si va a "sfoltire" (ridurre il numero delle aziende, le "sedie" nei consigli d'amministrazione) per risparmiare, ma è certo che l'eventuale obbligo di dismissione azionaria imposto a Comuni e Province favorirà ACEA, A2a, HERA, IREN, cioè le 4 grandi utilities quotat

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