Economia e Finanza

Think Green Ecofestival: a Roma in partenza la quinta edizione

Sharewear: moda sostenibile e condivisa

A Davos il World resources forum: la via dell’economia circolare alla produttività

Think Green Ecofestival: a Roma in partenza la quinta edizione

Il festival green della Capitale ritorna con un doppio appuntamento: 21 e 22 maggio alla città dell'altra economia, 11 e il 12 giugno al Monk . Riserva naturale Teverefarfa sarà tra i principali partner dell'edizione di maggio.

Sharewear: moda sostenibile e condivisa

Con l’obiettivo di promuovere uno stile alla moda più sostenibile, la Svezia lancia ShareWear, una collezione di capi di tendenza, disponibili per essere condivisi: si possono prendere in prestito, gr

A Davos il World resources forum: la via dell’economia circolare alla produttività

Obiettivo, riunire i decisori internazionali per raggiungere un uso sostenibile delle risorse naturali. L’attività estrattiva a rischio raddoppio in 15 anni. L’Italia come si muove?

BBC Earth ha pubblicato questi dati nelle pagine della sezione finanziaria del Wall Street Journal (in USA); del Times (nel Regno Unito); del Singapore Business Times (Singapore) e dell'Economic Times (India), "quotando in borsa" la natura per la prima volta.

 

La Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere pareri sulla strategia da adottare per impostare in modo nuovo e ambizioso la transizione verso l'economia circolare. I contributi dei portatori d'interesse serviranno per preparare il nuovo piano d'azione, che dovrà essere presentato entro la fine del 2015. C’è tempo fino al 20 agosto 2015 per presentare idee e proposte.

Il riscaldamento globale costerà molto caro all'economia mondiale. Anche se a fine secolo si fermasse ai 2 °C dai livelli preindustriali, l'obiettivo cui si punta nei negoziati internazionali, causerebbe agli investitori privati perdite per 4.200 miliardi di dollari al valore attuale, cioè pari all'intero PIL di una potenza come il Giappone o al valore delle azioni di tutte le compagnie dell'oil&gas del mondo.

Riassunto delle puntate precedenti. Sono arrivato a visitare Pandàn sulla scia del dibattito sulla trasformazione di alcune esperienze di sharing economy (economia della condivisione) in rental economy (economia dell’affitto), che potremmo esemplificare nella differenza tra BlaBlaCar e Uber. Si tratta della mutazione genetica di pratiche concepite per il benessere di tutti in meccanismi in cui cui pochi che già stanno bene guadagnano a scapito di molti.

di Bruno Amoroso e Jesper Jespersen*

L’evento, (Palazzo Giureconsulti di Milano, 16 giugno 2015) sarà un dibattito e un confronto tra illustri esponenti di Istituzioni finanziarie, Banche e Investitori e il Top Management di Società operanti in settori legati alle «Frontiere del green»: efficienza energetica, agribusiness e biotecnologie. Il Green Investor Day è ideato e organizzato da VedoGreen, in collaborazione con UK Trade and Investment e con il supporto di Borsa Italiana.

Ogni minuto che passa i combustibili fossili ricevono 10 milioni di dollari in sussidi a livello mondiale. Provate a calcolare quanto faccia moltiplicato per un anno: oltre 5000 miliardi. Avete capito bene, oltre 5000 miliardi, pari al 6,5% del PIL mondiale, che finiscono diretti a sostegno di carbone, gas e petrolio.

L'industria delle fossili percepisce aiuti pubblici, diretti e indiretti per 5.300 miliardi di dollari all'anno, vale a dire il 6,5% del Pil mondiale e 10 milioni di dollari ogni minuto. La stima, impressionante ma probabilmente sottodimensionata, arriva da un nuovo report del Fondo Monetario Internazionale (FMI).

Viviamo in una situazione che ci appare del tutto naturale e non riusciamo a percepire le distorsioni che quotidianamente si realizzano tramite i vari interscambi commerciali di cibo, di risorse, di prodotti…..

Il pianeta in base a questa realtà si trasforma letteralmente e le riconfigurazioni ottenute esprimono molto chiaramente l’utilizzo strumentale che viene fatto di alcune nazioni e territori in relazione al potere economico posseduto da altri.

L’Unione europea sta aumentando la pressione su Washington per includere un capitolo energia nel TTIP, il controverso accordo commerciale USA-UE in fase negoziale dal 2013.

Pagine

Difendiamo la Costituzione!!!

Donazioni