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Sono stati entrambi resi noti, sia quello della Dg Agri, che della Dg Sanità. L’argomento è stato trattato su entrambi i fronti, agricolo e sanitario. La risposta alle attese, soprattutto di tanti italiani che speravano in una regolamentazione più precisa e trasparente, è stata però negativa.
La denuncia di Fondo Ambiente Italiano, Greenpeace, Legambiente, Marevivo, Touring Club Italiano e Wwf è precisa: «Il ministero dello sviluppo economico ha autorizzato la società petrolifera Po Valley Operations ad ampliare un titolo già esistente – riperimetrando la superficie precedentemente concessa – estendendo così le attività di ricerca di gas e petrolio in mare entro le 12 miglia dalla costa, nonostante una legge del 2010 vieti tali attività entro questi limiti.
Alleghiamo la traduzione della lettera in inglese scritta alla Commissione Europea.
Nella lettera inviata PeaceLink definisce la legge appena approvata "una manovra finalizzata a evitare che il corso giudiziario per i crimini ambientali e delitti anche gravi venga rispettato".
L’aula del Senato ha approvato in via definitiva la proposta di legge sugli ecoreati che introduce nel codice penale i delitti contro l’ambiente.
Bruxelles, 20 maggio 2015
La Commissione ha adottato una nuova relazione che fornisce il quadro generale più esaustivo mai stilato sullo «stato della natura nell'UE». Le conclusioni indicano che la maggioranza degli uccelli gode di uno stato sicuro e che per alcuni habitat e specie la situazione è migliorata. Le azioni di conservazione mirate hanno avuto successo, ma sono necessari sforzi ben più importanti affinché la situazione migliori in modo significativo.
Tutto quello che sta avvenendo in Parlamento ha il sapore di una vergognosa costruzione scenografica nella quale, dietro la facciata di una legge che intenderebbe colpire i delitti contro l’ambiente, ancora una volta al bene dei cittadini ed alla tutela della loro salute viene sfacciatamente anteposto l’interesse del peggior potere economico e finanziario, con l’effetto devastante di ostacolare, invece che semplificare, le attività di indagine e giudizio su questa delicatissima materia.
Al Governo si parla nuovamente di trivellazioni petrolifere. E stavolta si fa con il nuovo decreto legislativo sulle piattaforme offshore. Il Consigli dei Ministri ha approvato ieri il recepimento della direttiva europea n. 2013/30 in materia di sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi.
In difesa di queste due fondamentali normative gli ambientalisti europei si sono mobilitati lanciando una campagna online dal titolo “Allarme natura”, Oltre 100 organizzazioni non governative hanno unito le forze per consente ai cittadini di partecipare alla consultazione pubblica che l’Esecutivo UE ha lanciato proprio in occasione delle previste riforme. Unica occasione per i cittadini di esprimere la propria opinione durante la valutazione tecnica della Commissione.