Costituzione Italiana e Democrazia

Referendum: Oligarchia? NO, grazie!

Italia condannata per l’irruzione alla scuola Diaz

Il Governo Renzi rilancia le privatizzazioni: al via le mobilitazioni per contrastarle

Oligarchia? NO, grazie!

Non è ver che sia la morte
Il peggior di tutti i mali;
È un sollievo de' mortali
Che son stanchi di soffrir
(Metastasio - Adriano in Siria III, 6)

Italia condannata per l’irruzione alla scuola Diaz
Il Governo Renzi rilancia le privatizzazioni: al via le mobilitazioni per contrastarle

Iniziative, Campagne, Proposte

Le organizzazioni anti-TTIP dicono: «Denunciamo la “Cooperazione regolamentare“ perché è un pericolo per la democrazia così come un tentativo di dare agli interessi del big business più importanza della protezione dei cittadini, dei lavoratori e dell’ambiente».

Se non fosse stato per i servizi trasmessi dalla Rai, che questa volta ha fatto il suo dovere di servizio pubblico, per alcune emittenti private, e per qualche giornale (tra questi Il Fatto Quotidiano, l’Avvenire, il Manifesto), l’evento sarebbe stato letteralmente oscurato. Eppure lungo i 24 chilometri che vanno da Perugia ad Assisi si sono ritrovate oltre centomila persone, diverse per convinzioni politiche, religiose, culturali, ma unite dal rifiuto della logica della guerra, del terrorismo, della esclusione sociale, del razzismo.

Nell’ultimo volume di State of the World, il report annuale pubblicato dal Worldwatch Institute, vengono esaminate, attraverso gli articoli di diversi autori, sia le barriere economiche e politiche che le difficoltà di diffondere nuove idee per una legislazione climatica e per l’energia pulita in grado di rispondere concretamente alle esigenze delle persone e alla salvaguardia dei beni comuni.

Nel suo ultimo articolo su the Project Syndicate, il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz riprende il dibattito accademico sulla disuguaglianza sociale in occidente esploso dopo la pubblicazione del recente libro di Thomas Piketty Capital in the Twenty-First Century. Secondo Stiglitz, in particolare, il bestseller economico dell’anno solleva questioni fondamentali sul futuro del capitalismo.

Il libro s’intitola “Wars on demand. Guerre nel terzo millennio e lotte per la libertà” ed è stato curato da una rete di soggetti che guarda a una “Vicenza libera dalle servitù militari”.

Difendiamo la Costituzione!!!

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