Nei giorni scorsi mentre la polizia di Boston perlustrava le periferie della città a caccia degli attentatori della maratona, è emersa un’altra storia di violenza e d’insicurezza di massa. Ha scritto il New York Times: «Le banche che avevano creato la rischiosa miscela di mutui ipotecari e prestiti durante il boom – quella che era andata così storta durante il crollo – stanno attivamente resuscitando lo stesso tipo d’investimenti che molti pensavano fossero cancellati per sempre». In altre parole i ragazzi ricchi sono di nuovo in città, a spacciare mutui ipotecari predatori da impacchettare e vendere a Wall Street. Intanto, da quando è iniziata la crisi sono morti di freddo in strada più statunitensi di quanti ne siano morti in tutti gli attacchi terroristici su suolo Usa negli ultimi due decenni, 11 settembre incluso. E almeno quattro milioni di nuclei familiari sono stati sfrattati dalle loro case, milioni di altri sono intrappolate in pignoramenti in corso.