Il consiglio internazionale di coordinamento del Programma MAB, nel corso della sessione in corso di svolgimento a Jönköping, in Svezia, ha approvato l'iscrizione della Sila come 10° Riserva della biosfera italiana nella Rete mondiale dei siti di eccellenza dell'UNESCO. Il risultato è stato subito commentato anche dal ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti: "Sono orgoglioso per il riconoscimento dell'eccellenza naturalistica italiana che giunge dall'Unesco. Credo che la valorizzazione delle nostre straordinarie risorse naturali e paesaggistiche sia una delle filiere fondamentali su cui articolare un modello di sviluppo sostenibile per il nostro paese. E un ringraziamento va indirizzato anche al team di esperti del Ministero che ha gestito con intelligenza e professionalità i dossier, guadagnandosi l'apprezzamento della burocrazia Onu, che ha indicato le nostre procedure come modello da seguire".
Per il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri il riconoscimento ottenuto dalla Sila è la dimostrazione di come i parchi italiani sappiano anche guardare fuori, cercando sponde e collaborazioni con il Ministero, con gli enti territoriali, il mondo scientifico, le associazioni, l'imprenditoria locale. L'auspicio, adesso, è che gli amici calabresi riescano presto a chiudere anche la pratica di riconoscimento del Parco nazionale della Sila per la "World Heritage List" dell'Unesco i cui risultati si conosceranno l'anno prossimo".
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