Un vestito e un accessorio comprato presso Share permetteranno di avere un buon capo d’abbigliamento, risparmiando, e di aiutare chi ha più bisogno. Risparmio e solidarietà. Se l’idea funzionerà, potrà essere esportata in altre città, creando così una sorta di franchising del riuso solidale.
Il negozio è stato aperto una settimana in “via sperimentale” in attesa dell’inaugurazione ufficiale di mercoledì 12 marzo. I risultati: 500 clienti e più di 600 capi venduti.
Ma non solo. Ogni mese Share si occuperà di ospitare una realtà proveniente da un’altra città italiana: marzo sarà il mese dedicato alle borse di stoffa create dalle detenute del carcere di Modena.
In tempo di crisi il consumo critico passa anche per abiti e accessori. Il nuovo negozio di duecento metri quadrati circa, è stato costruito con materiali di riciclo e mette in vendita 3500 capi d’abbigliamento. I capi provengono da un network internazionale presente in Francia, Olanda e Germania.
Il negozio promette abiti e accessori usati di ottima qualità, per tutti i clienti attenti ai propri consumi. Un nuovo negozio nell’ambito della sostenibilità che di diverso ha il fatto di sostenere il sociale: comprando presso Share si aiuta Caritas a realizzare un progetto in particolare. Il primo anno Caritas sosterrà il progetto “Farsi Prossimo” per madri sole con bambini, che saranno accolte in case sociali e accompagnate in un percorso psicologico.
Per informazioni: info@consorziofarsiprossimo.org
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