Martedì il ddl sugli ecoreati torna nell’Aula del Senato. Ma gli ambientalisti e le associazioni non si fidano.
Martedì il ddl sugli ecoreati torna nell’Aula del Senato. Ma gli ambientalisti e le associazioni non si fidano.
Lo ha rilevato l'Ispra - l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - nel Rapporto da poco pubblicato, confermando di fatto quanto già scritto dalla rivista Science, che indica il nostro Paese come il maggior consumatore di pesticidi per unità di superficie coltivata dell'Europa occidentale, con un consumo pari a 5,6 chili per ettaro ogni anno. Un valore doppio rispetto a quelli della Francia e della Germania.
Si tratta di un negoziato cui prendono parte i paesi che hanno i mercati del settore servizi più grandi del mondo: Usa; Australia, Nuova Zelanda, Canada, i 28 paesi dell’Unione Europea, più altri 18 Stati, che complessivamente producono il 70 % del prodotto interno lordo globale.
Il Consiglio di Stato ha respinto venerdì il ricorso dell’agricoltore friulano e leader degli Agricoltori Federati Giorgio Fidenato contro la sentenza del TAR che aveva ribadito il no alla coltivazione di mais geneticamente modificato in Italia.
Carlo Calenda, 42 anni, romano, è l’uomo dell’accordo di partenariato economico tra Unione europea e Stati Uniti d’America. Viceministro dello Sviluppo economico nel governo di Matteo Renzi, dopo aver ricoperto lo stesso incarico con Enrico Letta, la sua carriera negli ultimi dieci anni -prima di entrare nell’esecutivo- è legata a filo doppio con Luca Cordero di Montezemolo, di cui è diventato (nel 2004) primo assistente in Confindustria.
In Italia sta diventando tutto 'strategico'. Con il decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014, meglio noto come Sblocca Italia, (qui sintesi e testo, ndr) godono di questa definizione, per esempio, le operazioni di ricerca e sviluppo di risorse petrolifere nazionali e ogni infrastruttura riguardante l’approvvigionamento e lo stoccaggio del gas naturale. Perché questa mania 'strategica'?
Health Impact News e Economic Times India riportano come la Bill & Melinda Gates Foundation sia stata messa sotto accusa per questioni riguardanti i vaccini.
E’ ancora vero che una mela al giorno toglie il medico di torno? Non più, stando a quanto sostengono gli esperti, a meno che quella mela non arrivi da terreni organici e da alberi coltivati con metodi biologici.
Secondo l’esperta australiana Christine Jones, intervistata nel libro appena uscito di Courtney White, Grass, Soil, Hope, le mele hanno perduto l’80% del loro contenuto di vitamina C.
Che la ricchezza non basti a misurare il benessere non è una novità, né lo sono vari tentativi, nel mondo, di sostituire il Pil con altre misurazioni, come quella della "felicità" scelta dal Buthan. Ma ora è la Cina a muoversi, con oltre 70 città e distretti che hanno abbandonato il Prodotto interno lordo come misura della performance locale. I vertici del partito l'hanno stabilito alla fine dell'anno scorso e il premier Xi Jinping l'ha ribadito in giugno: "Non possiamo più usare il semplice Pil per decidere chi sono i più bravi".
La Monsanto insieme ai suoi amici – l’industria biotech, i lobbisti, la stampa a gettone – continua a spingere per avere il monopolio alimentare mondiale attraverso la fornitura delle sue sementi. Un impero costruito su false fondamenta: la vita non può essere progettata e lavorata come fosse un iPhone.