False motivazioni per modificare la Costituzione

 

Gli slogan di chi vuole cambiare la Costituzione e la realtà

lo sloganla realtà
Serve una nuova Costituzione per meglio affrontare i problemi dell'ItaliaI problemi dell'Italia sono di ordine politico, economico e culturale, e non dipendono assolutamente dagli articoli della Costituzione! Sfido chiunque a trovare un collegamento tra Costituzione vigente e delinquenza organizzata (mafia, camorra, ndrangheta...), disoccupazione, evasione fiscale, scarso senso civico degli italiani, disonestà di alcuni politici, eccessiva burocrazia, basso livello culturale generale, poca moralità del Paese, limitata capacità industriale ed imprenditoriale, conflitto di interessi, carceri piene, ospedali che non funzionano ... Questi, che sono alcuni tra i veri problemi dell'Italia, non sono risolvibili da alcuna riforma costituzionale!

Non è certo colpa della Costituzione se i partiti mettono nei posti chiave delle Istituzioni e dell' Amministrazione Pubblica raccomandati incapaci, corrotti o facilmente corruttibili.

La Costituzione è vecchiaLa Costituzione italiana ha 68 anni, quella degli Stati Uniti ne ha 229 e nessuno pensa di modificarla! Eppure il mondo è più cambiato dal 1787 ad oggi che dal 1948 ad oggi! Come quella USA anche la nostra Costituzione ha subito negli anni piccole modifiche necessarie, quindi il fatto che sia stata scritta 68 anni fa non è di per se un valido motivo per stravolgerla. La Costituzione tedesca è nata nel secondo dopoguerra in condizioni culturali e storiche praticamente identiche alle nostre (sconfitta militare alla fine di una feroce dittatura), ma nessun tedesco pensa sia ora di stravolgerla perchè è vecchia!
Per velocizzare l'iter legislativo dobbiamo superare il bicameralismo perfettoL'esistenza di due camere legislative non é una eccezione italiana: le più popolose democrazie del mondo hanno due Camere con equali poteri legislativi per cui ciascuna legge deve essere approvata da entrambe. Tra di esse: Stati Uniti, Francia, Giappone, Messico, India, Canada, Brasile e Australia, Paesi nei quali la politica é evidentemente in grado di far funzionare bene le due Camere, forse perchè non le infarcisce di raccomandati incapaci, corrotti o facilmente corruttibili. Questo é un link di approfondimento
Tutti diciamo che in Italia abbiamo troppe leggi, e questa enorme legiferazione non dipende certo dal bicameralismo, anzi se bastasse una sola Camera ad approvare una legge, oggi avremmo sicuramente un numero maggiore di leggi. Inoltre una legge che fosse sbagliata nel merito rimarrebbe sbagliata anche se per la sua promulgazione fosse sufficente l'approvazione di una sola assemblea legislativa anzichè due. Comunque la legge Alfano è stata presentata ed approvata da entrambe le Camere in venti giorni (Luglio 2008), quindi il bicameralismo perfetto non impedisce nulla, se c'è la volontà politica di farlo.
Diminuiamo il numero dei parlamentari per ridurre le spese dello StatoA parte l'ingenerosa e antipolitica concezione del Parlamentare quale essere passivo che è solo un costo per lo Stato, se il numero dei Parlamentari diminuisse di 200 unità si risparmierebbero 51 Milioni di € l'anno. Non è certo poco, ma è solo lo 0.06% della spesa totale delle Amministrazioni Centrali prevista per l'anno 2006 (vedi i calcoli nel dettaglio).
La riduzione del numero dei Parlamentari quale sistema per ridurre i costi dello Stato è pura e semplice DEMAGOGIA!
D'altra parte se si volesse veramente risparmiare sulle spese del Parlamento invece di cambiare la Costituzione per abbassare il numero dei Parlamentari basterebbe diminuirne le indennità ed i rimborsi spese. Infatti si ottiene un identico risparmio sia riducendo il numero dei Parlamentari di una certa percentuale, sia abbassando le indennità ed i rimborsi della stessa percentuale a tutti i Parlamentari attualmente in carica. Anzichè modificare la Costituzione per abbassare il numero dei Parlamentari di, per esempio, 200 sarebbe sufficente che i Parlamentari con una legge ordinaria si abbassassero le indennità ed i rimborsi del 21% ed avremmo lo stesso risparmio!