Per combattere i cambiamenti climatici, il mondo intero dovrà mangiare meno carne

Categoria: Clima Tag: Alimentazione

Lunedi ' 31 marzo il Gruppo Intergovernativo di esperti sul Cambiamento Climatico ( IPCC ) ha presentato la propria relazione sugli impatti dei cambiamenti climatici .

Le emissioni di anidride carbonica prodotte dai settori energetico e dei trasporti attualmente rappresentano la quota maggiore di inquinamento del clima. Tuttavia, uno studio di Chalmers ora mostra che l'eliminazione di queste emissioni non garantirebbe di stare al di sotto del limite delle Nazioni Unite. Le emissioni dell'agricoltura minacciano di continuare ad aumentare con l'aumento del consumo globale di carne e di prodotti lattiero-caseari. Se le emissioni agricole non verranno affrontate, il protossido di azoto dai campi ed il metano dal bestiame potrebbero raddoppiare entro il 2070. Questo da solo renderebbe praticamente impossibile raggiungere l'obiettivo climatico dei 2°C.

"Abbiamo dimostrato che la riduzione di consumo di carne e latticini è la chiave per portare l'inquinamento climatico agricolo fino ai livelli di sicurezza ", afferma Fredrik Hedenus, uno degli autori dello studio. " Imbarcarsi in un cambiamento della dieta può richiedere molto tempo. Dobbiamo già pensare a come possiamo rendere il nostro cibo più amico del clima."

Entro il 2070, ci saranno molti più esseri umai su questo pianeta. Le diete ricche di carne, latte, formaggi e altri alimenti associati con alte emissioni sono destinati a diventare più comuni. Le emissioni agricole sono difficili e costose da ridurre attraverso dei cambiamenti nei metodi di produzione o nella tecnologia, e quindii un numero crescente di persone, che mangiano più carne e latticini, comporterà una quantità crescenti di inquinamento climatico dal settore alimentare .

"Queste emissioni possono essere ridotte con guadagni di efficienza nella produzione di carne e latticini, nonché con l'ausilio delle nuove tecnologie", dice il co -autore Stefan Wirsenius. " Ma le potenziali riduzioni di queste misure sono abbastanza limitate e probabilmente non sufficiente a tenerci entro il limite dei 2°C, se consumo di carne e prodotti lattiero-caseari continuerà a crescere . "

Manzo e agnello sono computano le più grandi emissioni di origine agricole, relativamente all'energia che forniscono. Entro il 2050 , le stime indicano che la carne di manzo e di agnello rappresenterà la metà di tutte le emissioni di gas serra agricola, mentre contribuiranno a solo il 3 per cento delle calorie umane. Formaggi e altri latticini rappresenteranno circa un quarto del totale dell'inquinamento climatico agricola .

 

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