Costituzione Italiana e Democrazia

Riforma costituzionale, Imposimato a Vado Ligure: "Un colpo di stato nel silenzio, spettro della dittatura"

Referendum: Oligarchia? NO, grazie!

Referendum: ecco le Ragioni del NO

Presidente Onorario Aggiunto della Suprema Corte di Cassazione

Ieri sera il presidente Onorario Aggiunto della Suprema Corte di Cassazione ha portato le ragioni del No per il referendum costituzionale in un incontro pubblico organizzato dal “Meet UP Amici di Beppe Grillo di Vado e Quiliano”

Oligarchia? NO, grazie!

Non è ver che sia la morte
Il peggior di tutti i mali;
È un sollievo de' mortali
Che son stanchi di soffrir
(Metastasio - Adriano in Siria III, 6)

“Cadute le linee di difesa del patto costituzionale, il popolo ora rimane l’ultimo depositario della legittimità costituzionale e l’ultima risorsa, l’ultima istanza in grado di salvare la democrazia rappresentativa del nostro Paese”.

CALAMANDREI. Chiedo di parlare per dichiarazione. di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

Ad annunciarlo è l'Enea che spiega come la consultazione miri a raccogliere commenti e suggerimenti da parte di tutti i soggetti interessati alla messa a punto del piano.
 
Dopo la fase di consultazione, il documento, che riporta tutte le misure previste per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica fissati dall'Italia al 2020, sarà approvato dal ministro dello Sviluppo economico, di concerto con quello dell'Ambiente e d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome.

Si è aperta oggi,  con la consultazione pubblica, la seconda fase della strategia marina italiana, che  adotta la  decisione dalla Commissione Europea che chiede a tutti gli Stati membri di mettere in atto le misure necessarie per conseguire o mantenere un buono stato ambientale ( Good Environmental Status – Ges) dell’ambiente marino entro il 2020.  il 17 giugno 2008 il Parlamento Europeo ed il Consiglio dell’Unione Europea hanno emanato la Direttiva quadro 2008/56/CE sulla strategia per l’ambiente marino (Marine Strategy), recepita in Italia con il d.lgs. n. 190 del 13 ottobre 2010.

In più è ormai palese che l’elezione ha un costo in termini di denaro e che chi non ha soldi avrà al massimo le briciole (se gli va bene).

La democrazia è sempre più formale ed aumentano le leggi elettorali ad hoc che discriminano le minoranze e i partiti nuovi con soglie di sbarramento o sistemi maggioritari.

Ad annunciare le priorità del gruppo è stata la presidente Rebecca Harms che, in un intervento pubblicato sul sito del Parlamento Europeo, come i Verdi siano, sulla base dei risultati delle elezioni europee, una forza da non sottovalutare nell'ambito della politica dell'Ue.

Così il presidente cileno Salvador Allende nel 1972 all’assemblea generale delle Nazioni Unite, un anno prima di essere assassinato dal golpe di Augusto Pinochet organizzato da Henry Kissinger attraverso la Cia. Ora ci siamo: il pericolo denunciato da Allende sta per diventare legge con il Tttip, il Trattato Transatlantico Usa-Ue. Che interpreta alla perfezione l’auspicio espresso da David Rockefeller a “Newsweek” nel 1999: «Qualcosa deve sostituire i governi, e il potere privato mi sembra l’entità adeguata per farlo».

Nei prossimi cinque anni i “nostri” Europarlamentari affronteranno una serie di politiche ambientali fondamentali che dovranno creare un’economia innovativa, assicurare posti di lavoro e proteggere con il nostro ambiente, anche la nostra salute. Ma il tuo candidato lo farà?

Abbiamo sempre considerato l’Europa un’istituzione lontana che si occupa di temi apparentemente marginali: norme commerciali, contributi all’agricoltura, rapporti con i consumatori. Certo non la politica sociale, né la salute, né la scuola, né tutto il resto che ha un impatto diretto sulla qualità delle nostre vite. Finché non è arrivato l’euro che abbiamo accolto con un misto di curiosità e di orgoglio. Curiosità per la novità che rappresentava.

La mancanza d’azione a livello globale in favore dei diritti umani sta rendendo il mondo sempre più pericoloso per i rifugiati e i migranti. È questo il messaggio diffuso da Amnesty International in occasione del lancio del suo Rapporto annuale 2013, che descrive la situazione dei diritti umani in 159 paesi e territori, nel periodo tra gennaio e dicembre 2012.

Non è uno scherzo o un tentativo maldestro di mettere in piedi una trama di fantapolitica. Sapevamo che la tragica approvazione, tramite Pd-Pdl, del Fiscal Compact e del pareggio di bilancio in Costituzione avrebbe provocato danni permanenti a questo paese. Danni dei quali non si ha ancora chiara l’effettiva portata. Pensando magari che “la crescita” arriva davvero “risanando” parte dello stato del paese. L’Istat, che non è una casa editrice di fantascienza ma l’istituto nazionale di statistica, mette invece in guardia su quanto sta realmente accadendo in questo paese.

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