Scuola

Giocare per risparmiare. Cronache dal progetto “Più con Meno”

L’economia com’è e come può cambiare

La scuola per la pace

Giocare per risparmiare. Cronache dal progetto “Più con Meno”
La scuola per la pace

Sempre più numerosi, ma anche più bravi a scuola. La fotografia scattata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in collaborazione con la Fondazione Ismu (l’Istituto per lo Studio della Multietnicità), offre alcune conferme, ma anche nuovi spunti, sugli “Alunni con cittadinanza non italiana”. L'indagine si riferisce a quelli che hanno frequentato l'anno scolastico 2012/2013.

Un buon sistema sanitario, una scuola di alto livello e un efficace sistema di protezioni sociali. Il sogno di ogni popolo. La vera ricchezza di un paese.
Tuttavia, si pensa comunemente che questi siano dei traguardi per un paese con un alto benessere economico. Quante volte dalla voce dei media siamo stati deliziati dai sistemi sociali di paesi come Norvegia, Svezia o Germania. “Mah, sono ricchi”, è la reazione piu’ spontanea.

A Bologna vince, con un epilogo che assomiglia un po’ a quello di Pirro almeno nei numeri di partecipazione, la scuola pubblica: questo l’esito del quesito referendario dello scorso 26 maggio. La proposta di rimettere la parola ai cittadini sulla destinazione dei fondi pubblici per le scuole private era stata fortemente voluta dal “Comitato articolo 33”, sostenuto da Cinque Stelle e Sel in opposizione alla santa alleanza tra Pd e cattolici.

Protagonisti dell'iniziativa 100 bambini dai 7 agli 11 anni, alunni della sede distaccata di via Carrara dell'Istituto Comprensivo “Stomeo Zimbalo” di Lecce. I piccoli studenti sono chiamati a scoprire come si gestiscono i rifiuti, comprenderne le problematiche, e, realizzare modelli e azioni concrete di riutilizzo grazie agli interventi educativi ed esperienziali delle associazioni “Nuova Messapia”, OIPA Italia onlus - Organizzazione Internazionale Protezione Animali, AttentaMente, A.N.P.A.N.A.

Le scuole aretine si affidano al sole per il loro approvvigionamento energetico e il comune risparmierà energia. Inizilamente sono cinque gli edifici scolastici dove saranno inseriti i pannelli fotovoltaici, ma in base al bando comunale altri 5 seguiranno a breve.

Lorena Stendardi ha due figli, un ragazzo di 16 anni e un bambino di 9. Il secondo, lo scorso anno, un giorno torna da scuola portando del materiale che gli era stato consegnato per promuovere l'iniziativa "Insieme per la scuola", promossa da Conad con il sostegno del ministero dell'Istruzione.

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