Dall’edizione 2013, Cinemambiente si è arricchito di due nuove sezioni che hanno affiancato quelle tradizionali del Concorso Internazionale Documentari e del Concorso Documentari Italiani: il Concorso Internazionale Documentari One Hour (con documentari dal taglio televisivo di 50-60 minuti) e la Casa di Domani (con film che affrontano costruttivamente alcuni nodi della contemporaneità, proponendo buone pratiche per il futuro). Molto interessante è anche la sezione Panorama Italia che propone documentari focalizzati sulla situazione italiana.
I film in programma sono in italiano oppure sottotitolati in italiano. Gli unici film di finzione sono riservati alle proiezioni mattutine per le scuole (Ecokids).
Cinemambiente non è soltanto un festival del cinema. La manifestazione torinese che sabato prossimo taglierà il prestigioso traguardo delle diciassette edizioni è un evento di riflessione sulla realtà che travalica i confini tracciati dal suo suffisso, per allargarsi a un dibattito a tutto tondo sul reale. Dal 2011 a oggi ho partecipato alla manifestazione in diverse vesti, scrivendone su blog e siti di critica cinematografica, di informazione locale e di questioni ambientali e ciò che è stato stimolante è che nei film proposti nella rassegna torinese ho sempre trovato la qualità cinematografica, lo spessore della documentazione giornalistica e lo spessore del dibattito sull’ambiente.
Dalla sociologia alla religione, dall’economia alla filosofia, dalla biologia all’antropologia, l’ambiente è inteso nel senso più ampio possibile. Più che manifestazione per cinefili, Cinemambiente è festival rivolto a chi non si accontenta dell’informazione mainstream e vuole approfondire con documentari di qualità aspetti della contemporaneità poco indagati da televisione e stampa cartacea.
Il festival Cinemambiente inizierà sabato 31 maggio e si concluderà giovedì 5 giugno in concomitanza con il World Environment Day promosso annualmente dall’Onu. Le proiezioni si svolgeranno al Cinema Massimo di Via Verdi 18, a Torino, in quattro tranches di due ore, a partire dalle ore 16:30.
Da quest’anno altri quattro luoghi ospiteranno le repliche di alcuni film in programma nelle sale del Cinema Massimo: il Centro Studi Sereno Regis di via Garibaldi 13, il Cineteatro Baretti di via Baretti 4, il Cecchi Point di via Cecchi 17 e Il Piccolo Cinema di via Cavagnolo 7.
Tutte le proiezioni saranno a ingresso gratuito, ma, vista l’affluenza di pubblico, è previsto il ritiro dei biglietti alla cassa del Cinema Massimo un’ora prima degli spettacoli (mezz’ora per quelli delle 16:30).
Commenti
Aggiungi un commento