Diga di Ilisu in Kurdistan, prosegue la militarizzazione

I lavori per la realizzazione del mega impianto idroelettrico di Ilisu, nel Kurdistan turco, vanno avanti in un clima di estrema tensione. Dopo lo stop dei lavori verificatosi lo scorso agosto, quando il rapimento di due dipendenti di società appaltatrici da parte di esponenti del People’s Defending Forces kurdo (HPG) ha provocato le dimissioni di tutti gli operai impegnati nella realizzazione della diga, le attività sul sito interessato sono riprese a dicembre. Ovvero quando sono stati messi sotto contratto centinaia di lavoratori non curdi provenienti da altre provincie turche.

Al momento l’opera è completa all’80%. Nell’area sul fiume Tigri interessata dal mega sbarramento si trovano oltre 1500 militari, la cui presenza non fa altro che esacerbare una situazione già tesa, tra accuse di violazioni dei diritti umani e un serio pericolo di danni socio-ambientali che il progetto potrebbe provocare una volta completato.

Lo scorso 3 febbraio un attacco della HPG ha causato il ferimento di tre operai.

Lo sbarramento sta sorgendo a soli 40 chilometri dal confine con la Siria e poco più di 70 da quello con l’Iraq. Qui veniamo a uno dei punti più controversi dell’opera, ossia il pesante impatto che la diga potrebbe avere sui flussi idrici oltre i confini turchi. Nonostante le perplessità dei governi di Damasco e Baghdad, l’esecutivo di Ankara non ha rinunciato al progetto.

Una volta riempito il bacino artificiale creato dalla diga (operazione che si concluderà nell’arco di una decina di mesi), per un’estensione di 30mila ettari, saranno poi parzialmente sommersi una delle perle del Kurdistan, la millenaria città di Hasankeyf, e altri importanti siti archeologici. Ma non da meno saranno le conseguenze sulle comunità locali. Rischiano lo sfollamento almeno 55mila persone, per un totale di 200 insediamenti.

Commenti

Aggiungi un commento

Plain text

  • Nessun tag HTML consentito.
  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
CAPTCHA
Dimostraci che non sei una macchina :-)
Image CAPTCHA
Enter the characters shown in the image.