Giappone, riparte la caccia alle balene: partite 4 navi

Categoria: Diritti Animali Tag: Esteri

Sono già arrivate le prime foto che testimoniano come il Giappone, nonostante la sentenza della Corte dell’Aja di fine marzo, ha ripreso la caccia alla balena. La flotta nipponica, composta da 4 imbarcazioni super scortate, è partita dal villaggio di pescatori di Madoka con l’obiettivo di catturare un tipo di cetaceo che non sarebbe interessato dalla sentenza Onu. L’obiettivo: cacciare e uccidere 51 balene (il 15% in meno delle abituali 60 catturate) entro l’11 giugno.

I presunti «fini scientifici»
Il governo giapponese insiste che la caccia ha fini «scientifici» nonostante la sentenza del tribunale dell’Onu abbia stabilito che le spedizioni nell’Oceano Meridionale erano attività commerciali camuffate da fini scientifici. Come avviene ogni anno l’agenzia della pesca nipponica analizzerà il contenuto nello stomaco delle balene uccise e verificherà l’eventuale presenza di possibili tracce di materiali radioattivi, versati in mare dopo il disastro nucleare di Fukushima, dopodiché metterà in vendita la carne dei cetacei per il consumo umano.

La sentenza
Il governo nipponico ha cancellato la sua campagna di pesca nell’Antartico dopo la sentenza della Corte, e ha deciso di ridurre la quota di balene catturate nel Pacifico settentrionale a 210 per l’anno corrente (170 in meno che la stagione precedente). Secondo un recente sondaggio, comunque, il 60% dei giapponesi ritiene di dover continuare il programma di pesca delle balene .

Commenti

Aggiungi un commento

Plain text

  • Nessun tag HTML consentito.
  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
CAPTCHA
Dimostraci che non sei una macchina :-)
Image CAPTCHA
Enter the characters shown in the image.