L’enorme Tam Tam dell’opinione pubblica attraverso petizioni, firme, mail e Tweet inviati direttamente da migliaia di cittadini europei ai parlamentari, ha sicuramente sortito i suoi effetti. Con la loro mobilitazione, più di 2 milioni di cittadini hanno chiesto a gran voce di ripensare i pilastri del negoziato in corso: arbitrato privato per proteggere i diritti degli investitori, cooperazione regolatoria fuori controllo, nessuna tutela per etichettature e standard dei prodotti, sicurezza alimentare, indicazioni geografiche e servizi pubblici.