Cari genitori,
molti si stanno chiedendo cosa accadrà il 5, 6, 7 maggio. Pensiamo che questa volta più che mai ci sia in gioco tanto e che sarebbe giusto che anche noi genitori, cittadini facessimo la nostra parte. La scuola riguarda tutti.
Cari genitori,
molti si stanno chiedendo cosa accadrà il 5, 6, 7 maggio. Pensiamo che questa volta più che mai ci sia in gioco tanto e che sarebbe giusto che anche noi genitori, cittadini facessimo la nostra parte. La scuola riguarda tutti.
Il premier Matteo Renzi ci ha provato a mescolare semanticamente le carte: ha chiamato il “suo” disegno di legge 2994 “Buona scuola” (QUI il testo depositato), ma «nessuno ci è cascato» dicono le sigle sindacali che domani, 5 maggio, riempiranno le piazze italiane in segno di protesta.
Più che un Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la difesa del nostro Paese lo si dovrebbe chiamare un Libro Bianco delle Forze Armate. Perché nel testo presentato ieri al Consiglio Supremo di Difesa dalla ministra Roberta Pinotti manca completamente la dimensione civile ed allargata della difesa di cittadini.
Nel testo della petizione, Alfonso Pecoraro Scanio scrive rivolgendosi direttamente all'amministratore delegato del gruppo McDonald's: "Da alcuni giorni imperversa sulle Tv italiane uno spot del Suo gruppo che per pubblicizzare la Sua catena propone una pizzeria triste e grigia in bianco e nero, in cui un bambino, di fronte ai genitori e a un cameriere, rifiuta la proposta di una pizza, preferendo un'offerta di un menù della McDonald's: immediatamente, allora, l'ambiente si trasforma e si apre uno scenario allegro, luminoso e colorato".
Il movimento per disinvestire dalle fonti inquinanti mese dopo mese sta macinando successi in giro per il mondo. Come ricorda il Guadian, in Europa l'università di Glasgow è stata la prima a impegnarsi formalmente lo scorso ottobre, seguita dall'università di Bedfordshire a gennaio. In totale, la campagna lanciata a livello globale da 350.org ha raccolto oltre 220 adesioni, tra Atenei, fondi pensione, fondazioni e altro.
Urgenda, spiega il New Scientist, trascinerà in tribunale il governo olandese per conto di un gruppo di novecento cittadini (bambini compresi). Nell'azione legale accusa il governo di non aver fatto abbastanza per ridurre le emissioni di gas serra, "esponendo coscientemente i propri stessi cittadini a situazioni a rischio". L'iniziativa si pone l'obiettivo di "rompere il ghiaccio", aprendo la strada - in caso di successo - ad altre rivendicazioni analoghe in tutto il mondo.
La notte del 21 luglio 2001, al termine del G8 di Genova, centinaia di agenti della Polizia fecero irruzione nella scuola, dove dormivano i manifestanti . A seguito della “macellaria messicana” furono arrestate 93 persone, con l’accusa di appartenere al “black bloc”, oltre 60 rimasero gravemente ferite a seguito del pestaggio. La posizione dei 93 fu poi archiviata dalla Procura di Genova qualche anno più tardi, mentre il processo contro dirigenti e agenti protagonisti dei pestaggi si è concluso nel 2012 con 25 condanne.
di Esther Vivas *
Un nuovo giro di vite è stato dato alla politica agricola in Europa. Stiamo parlando del trattato di libero scambio tra Stati Uniti e l’Unione europea (Ue), meglio conosciuto con il nome di T-tip (acronimo per Transatlantic Trade and Investment Partnership), l‘ombra crescente dell’agro-alimentare che si estende dai campi al piatto. Come vampiri assetati di sangue, le multinazionali del settore sono in attesa di banchettare lucrosamente grazie a queste nuove misure di liberalizzazione commerciale.
Stop a tutti gli investimenti in carbone, petrolio e gas da parte dei nostri fondi pensione. È quello che una mozione dell’Assemblea cittadina di Londra ha chiesto al suo sindaco, Boris Johnson, sollecitato a dar luogo al cosiddetto “divestment” da tutte le fonti fossili per quanto riguarda i fondi pensione dell’amministrazione.