Si farà la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) transfrontaliera italo-croata relativa alle dieci zone (1 in Alto Adriatico e 9 nel Medio e Basso Adriatico) per la ricerca e lo sfruttamento di idrocarburi offshore individuate dal governo croato.
Le foreste al limite |
Un mare di plastica |
Una trivella e due nuovi pozzi per Ancona |
Si farà la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) transfrontaliera italo-croata relativa alle dieci zone (1 in Alto Adriatico e 9 nel Medio e Basso Adriatico) per la ricerca e lo sfruttamento di idrocarburi offshore individuate dal governo croato.
Di una cosa la stampa non si è per nulla preoccupata mentre raccontava ogni dettaglio della Notte degli Oscar: chi indossa cosa. Avreste mai pensato che la risposta potesse essere “A Hollywood (ma naturalmente non solo) sono in molti a indossare…le foreste”?
E' prevista la possibilità di opposizione da parte della persona offesa dal reato che, per la natura stessa dei beni tutelati dai reati ambientali , è sempre difficile, se non impossibile, individuare. Per rimediare immediatamente al rischio legato a questa nuova norma il WWF Italia si è appellato al Governo, rivolgendosi all'Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia (capofila del provvedimento), oltre che agli Uffici Legislativi dei Ministeri dell'Ambiente e dei beni Culturali.
Martedì il ddl sugli ecoreati torna nell’Aula del Senato. Ma gli ambientalisti e le associazioni non si fidano.
La preoccupante notizia è stata data con la pubblicazione su Nature Geoscience dello studio “Efficiency of short-lived halogens at influencing climate through depletion of stratospheric ozone”, nel quale gli scienziati riportano anche la presenza in rapida crescita nell'atmosfera del diclorometano, una di queste sostanze a vita breve (very short-lived substances - VSLS). Secondo l’autore principale dello studio, Ryan Hossaini, della School of Earth and Environment, dell’università di Leeds, «Le VSLS possono provenire da fonti naturali e industriali.
Circa un terzo del legname utilizzato dall'industria forestale in Indonesia nel 2014 proviene dall’abbattimento delle foreste pluviali o di altre fonti illegali, secondo uno studio pubblicato dal centro ricerche Forest Trends e dalla tre indonesiana Anti Forest-Mafia Coalition. Con le due principali imprese cartarie che vantano politiche di “Zero Deforestazione”, i conti non tornano. Secondo il rapporto, l’anno scorso, il legname di origine illegale ha superato di ben 20 milioni di metri cubi le forniture legali.