Clima

Dall'Onu nuova bozza di accordo sul clima in vista della Cop 21

Nuovo report del WWF: "Ghiaccio bollente: nelle mani dell'uomo il pianeta si scioglie"

Sta arrivando El Niño, e sarà “sostanzioso”

Dall'Onu nuova bozza di accordo sul clima in vista della Cop 21
Sta arrivando El Niño, e sarà “sostanzioso”

Come spiega Patrick Kulp su Mashable, le immagini mostrano la quantità di acqua persa nel corso degli ultimi 12 anni, con i colori diversi che indicano la gravità del fenomeno nel corso del tempo.

TRE VOLTE il numero di profughi causati dalle guerre: nel 2013 nel mondo ci sono stati 22 milioni di sfollati a causa dei disastri naturali. Lo afferma il rapporto annuale del centro studi norvegese International Displacement Monitoring Centre, secondo cui la quasi totalità, 19 milioni, è nella sola Asia. La cifra, spiega il documento, è leggermente al di sotto dei 27 milioni di media annua che si sono avuti tra il 2008 e il 2013.

Tra le piazze previste in tutto il mondo, Roma non manca. Legambiente, KyotoClub, Italian Climate Network e Power Shift Italia, insieme, hanno risposto all'appello per la mobilitazione e danno appuntamento a tutti coloro che vorranno partecipare alle ore 17 in via dei Fori Imperiali, per unire simbolicamente il Colosseo a New York e dare voce alla società civile che chiede interventi urgenti e concreti contro i cambiamenti climatici.

EcoWay - primo operatore italiano attivo nella gestione e nel trading dei certificati di CO2 ha presentato il suo “Report emissioni 2013 - 2014” dal quale emerge un quadro sicuramente positivo ma anche, in filigrana, la crisi verticale dell’industria del nostro Paese: «Nel 2013 le aziende italiane che partecipano al mercato europeo di scambio delle emissioni di CO2 (Emission Trading Scheme – EU ETS), hanno registrato una diminuzione delle emissioni di gas ad effetto serra pari all’8,2% rispetto al 2012, e una riduzione del 27,3% rispetto al 2005 (anno di entrata in vigore dei limiti imposti

Secondo il bollettino Wmo, il forcing radiativo, che ha l’effetto di riscaldare il clima, «E’ cresciuto del 34% tra il 1990 ed il 2013 a causa dei gas serra persistenti come il biossido di carbonio (CO2), il metano ed il protossido di azoto. Nel 2013, la concentrazione di CO2 nell’atmosfera rappresentava il 142% di quella che ‘era all’epoca pre-industriale (1750), e quelle del metano e del protossido di azoto rispettivamente del 253% e del 121%».

INFOGRAFICHE – Sono tra le più vulnerabili alle conseguenze dei cambiamenti climatici, ma non sembrano preoccuparsene più di tanto. Le dieci multinazionali più importanti al mondo del settore alimentare non solo non stanno facendo quasi nulla per affrontare il problema, ma continuano a emettere più di 263 milioni di tonnellate di gas serra all’anno.

Insieme al cambiamento climatico, nel Regno Unito arrivano anche le farfalle: l’ultimo avvistamento, in ordine di tempo, risale a qualche settimana fa nel Sussex, dove sono state individuate farfalle «swallowtail», a coda di rondine.  

Dodici diversi esemplari di farfalle, negli ultimi giorni, sono stati segnalati fra Hastings, Eastbourne e Chichester, un fenomeno che i n Gran Bretagna ha attirato l’attenzione della Butterfly Conservation, l’associazione per la difesa delle farfalle, di televisioni e giornalisti che stanno dedicando a questi insetti reportage e approfondimenti.  

Qualche giorno prima che Gina McCarthy, l’amministratrice dell’Environmental Protection Agency (Epa), annunciasse i nuovi standard sulle emissioni di CO2 delle centrali elettriche, la Camera di Commercio degli Stati Uniti aveva pubblicato il rapporto “Assessing the Impact of Potential New Carbon Regulations in the United States” che accusava il nuovo regolamento voluto dal presidente Barack Obama di voler  aumentare i prezzi dell’elet

L'annuncio anticipato di#ActOnClimate, l'"azione sul clima" di Obama è arrivato ieri: le centrali elettriche americane dovranno ridurre le loro emissioni di gas serra del 30% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005. Gli obiettivi indicati dall'EPA, l'agenzia per l'ambiente Usa, sono in un decreto che entrerà in vigore tra un anno.

Confesso subito, ho letto i sunti per decisori e le pagine dei rispettivi volumi soltanto quando volevo capire meglio quali ricerche erano prese in considerazione per arrivare a un certo giudizio. Rispetto al IV Rapporto del 2007, sono molto migliorate la qualità e la chiarezza delle figure e sono indicati sia i margini d’errore che il livello di consenso raggiunto dagli autori.

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