Clima

Dall'Onu nuova bozza di accordo sul clima in vista della Cop 21

Nuovo report del WWF: "Ghiaccio bollente: nelle mani dell'uomo il pianeta si scioglie"

Sta arrivando El Niño, e sarà “sostanzioso”

Dall'Onu nuova bozza di accordo sul clima in vista della Cop 21
Sta arrivando El Niño, e sarà “sostanzioso”

Si è tenuto in questi giorni a Roma la prima riunione del "Forum per la Sostenibilità Ambientale del vino", nato con l'obiettivo di far emergere indicatori unici, condivisi e comparabili per misurare la "sostenibilità del vino". Il Forum, svoltosi presso la sede del Gambero Rosso, è stato un momento di discussione e confronto non sulla qualità del vino italiano, che non è messa in discussione, bensì sulla sua valorizzazione diretta dovuta a una modalità di produzione sostenibile.

In questo nuovo Rapporto - pubblicato in edizione italiana da Edizioni Ambiente a cura del direttore scientifico del WWF Italia Gianfranco Bologna - Jørgen Randers, uno dei co-autori de "I limiti dello sviluppo", si focalizza sui prossimi 40 anni e solleva alcune domande scomode. Quanti esseri umani potrà sostenere il pianeta? Quali nazioni prospereranno e quali soffriranno? Crollerà la fede nella crescita infinita? Il passaggio alla superiorità economica cinese avverrà in pace?

Questo risultato è frutto degli enormi sforzi fatti negli ultimi anni in tutti gli Stati Membri Europei, per raggiungere il target europeo di riciclo del vetro del 60%, un livello che è stato conseguito da tutti i più importanti Paesi dell'Unione, già nel 2008 o prima. Alcuni di essi, come Austria, Belgio, Irlanda, Lussemburgo, Germania, Svezia e Paesi Bassi, nell'ultimo anno hanno fatto registrare risultati particolarmente eccellenti, mentre altri sono sulla buona strada per il rispetto dei limiti fissati dalle normative.

Ci sono in Italia oltre 600mila impianti da fonti rinnovabili. Di grande e piccola taglia, termici ed elettrici sono ormai diffusi nel 98% dei Comuni italiani, dalle aree interne ai grandi centri. Compongono un articolato sistema di generazione sempre più distribuita che nel 2012 ha garantito il 28,2 % dei consumi elettrici e il 13% di quelli com­plessivi del nostro Paese.

Greenpeace ringrazia Italia Futura per aver risposto al questionario che ha inviato a tutte le forze politiche e ai leader che si stanno candidando alla guida del Paese. Il movimento di Montezemolo si aggiudica tuttavia, per le posizioni che esprime, il poco onorevole titolo di “Partito Fossile”, per mostrare una incrollabile fede nelle fonti più dannose per la salute e il clima, oltre che per l’economia; la Lega Nord segue seconda, essendo contraria a ridurre l’utilizzo del carbone.

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