Clima

Dall'Onu nuova bozza di accordo sul clima in vista della Cop 21

Nuovo report del WWF: "Ghiaccio bollente: nelle mani dell'uomo il pianeta si scioglie"

Sta arrivando El Niño, e sarà “sostanzioso”

Dall'Onu nuova bozza di accordo sul clima in vista della Cop 21
Sta arrivando El Niño, e sarà “sostanzioso”

Il Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC) ha presentato il secondo volume del Quinto Rapporto di Valutazione sui Cambiamenti Climatici dal titolo “Cambiamenti Climatici 2014: impatti, adattamento e vulnerabilità”, che affronta i temi degli impatti del cambiamento climatico fino a questo momento, i rischi futuri derivanti da un clima che cambia e le opportunità per un’azione efficace per ridurne i rischi.

Il Rapporto, dedicato alle soluzioni, dichiara inequivocabilmente che limitare il riscaldamento globale si può, ma il mondo dovrebbe triplicare o quadruplicare gli investimenti nelle energie pulite. Per questo il WWF rilancia: la maggior parte degli investimenti devono sostenere l'energia rinnovabile e l'efficienza energetica, mentre bisogna frenare gli investimenti nei combustibili fossili.

Sono queste le 13 aziende che attraverso il CSQA e Valoritalia si sono iscritte a CO2 RESA - Registro Emissioni Settore Agroalimentare, il primo Registro in Europa dedicato alla valorizzazione dei crediti di carbonio sul mercato volontario del settore agroalimentare, che produce il 18,8% del totale delle emissioni nazionali.

Lunedi ' 31 marzo il Gruppo Intergovernativo di esperti sul Cambiamento Climatico ( IPCC ) ha presentato la propria relazione sugli impatti dei cambiamenti climatici .

I 30 capitoli (2562 pagine) dell’intero rapporto sono disponibili gratuitamente qui, mentre qui sono disponibili le 26 pagine della sintesi per i decisori politici e qui le 3 pagine delle risposte alle domande più frequenti. Molto utili per capire la rilevanza anche di questo nuovo volume dell’IPCC sono la Comunicazione del Focal Point IPCC, le presentazioni (di Sergio Castellari e Riccardo Valentini) e il bel video di spiegazione resi disponibili dal CMCC. Non è certo possibile riassumere la grande mole di dati e informazioni contenute nel rapporto.

Quest'anno ricorre il 50mo anniversario della tragedia del Vajont, la diga-simbolo (che è tuttora in piedi) di un'epoca ormai tramontata: le grandi dighe sulle Alpi.

Ondate di calore, eventi meteorologici estremi, periodi siccitosi e nevicate fuori stagione: le prime conseguenze del cambiamento climatico sono ormai una realtà conclamata e coinvolgono soprattutto gli ambienti urbani. Le città, di conseguenza, sono in prima linea nella ricerca di strategie di adattamento al climate change, ovvero di politiche e misure che consentano di affrontare le mutate condizioni e di gestire al meglio eventuali emergenze.

Il 72 per cento dell'elettricità prodotta in Italia con il carbone è fatta da ENEL; che con questo combustibile fossile produce il 41 per cento del prodotto nazionale. Greenpeace denuncia da anni questo stato delle cose, ancor più grave se si tiene conto che ENEL ha ancora oggi una forte partecipazione statale, che dovrebbe renderla partecipe dello sforzo di lotta al riscaldamento globale e di modernizzazione del settore energetico.

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