Economia e Finanza

Think Green Ecofestival: a Roma in partenza la quinta edizione

Sharewear: moda sostenibile e condivisa

A Davos il World resources forum: la via dell’economia circolare alla produttività

Think Green Ecofestival: a Roma in partenza la quinta edizione

Il festival green della Capitale ritorna con un doppio appuntamento: 21 e 22 maggio alla città dell'altra economia, 11 e il 12 giugno al Monk . Riserva naturale Teverefarfa sarà tra i principali partner dell'edizione di maggio.

Sharewear: moda sostenibile e condivisa

Con l’obiettivo di promuovere uno stile alla moda più sostenibile, la Svezia lancia ShareWear, una collezione di capi di tendenza, disponibili per essere condivisi: si possono prendere in prestito, gr

A Davos il World resources forum: la via dell’economia circolare alla produttività

Obiettivo, riunire i decisori internazionali per raggiungere un uso sostenibile delle risorse naturali. L’attività estrattiva a rischio raddoppio in 15 anni. L’Italia come si muove?

"Il Green act sarà un atto molto importante, perchè sarà un atto di indirizzo strategico". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti, a margine della sua visita al Cnr di Bologna. "Bisogna che noi oggi riflettiamo in campo ambientale - ha aggiunto - non solo sulle emergenze, quello lo dobbiamo fare tutti i giorni e penso al dissesto idrogeologico e alle bonifiche. Dobbiamo però avere nel contempo una visione più ampia, dobbiamo immaginarci come saranno le città da qui al 2030.

Il mercato degli investimenti sostenibili è cresciuto sostanzialmente sia in termini assoluti sia in termini relativi secondo la Global Sustainable Investment Review 2014, il report pubblicato oggi dalla Global Sustainable Investment Alliance, Gsia.

Un 'tesoro' di 160 milioni di tonnellate di scarti agroalimentari, deiezioni animali e sottoprodotti agricoli che possono essere trasformati in 'bioprodotti'. Il dato è emerso oggi durante BioEnergy Italy, il salone delle tecnologie per le energie rinnovabili in programma fino al 27 febbraio presso CremonaFiere affiancato quest'anno da Green Chemistry Conference and Exhibition e Food Waste Management Conference (in collaborazione con Legambiente, Chimica Verde Bionet e Aita).

ROMA – Fairtrade, il marchio internazionale di certificazione etica che assicura migliori condizioni di vita e retribuzione ai produttori del sud del mondo, per la prima volta in 20 anni affronta nel Regno unito un calo nelle vendite di prodotti con il proprio logo: circa il 4% nel 2014. Lo riporta il quotidiano britannico The Guardian in due articoli dove fornisce cifre e analisi delle diverse cause.

E' quanto emerge dal "Rapporto sulla Green economy 2014" realizzato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e dall'Enea presentato oggi a Roma.

L'indagine, analizzando lo stato dell'arte delle "imprese della green economy" e indicandole come la "via maestra per uscire dalla crisi", offre un panorama dettagliato sulla posizione dell'Italia in un processo che sta investendo le economie mondiali, mettendo a fuoco i nodi irrisolti e gli ambiti rispetto ai quali è più urgente un cambio di marcia.

La Commissione Ue e la Banca europea per gli investimenti (Bei) hanno lanciato due nuovi strumenti per il finanziamento di progetti nei settori del clima, dell'ambiente e dell'efficienza energetica nel periodo 2014-2017. L'obiettivo, spiega una nota, è sbloccare investimenti pubblici e privati combinando prestiti Bei e finanziamenti per l'ambiente e il clima del programma comunitario Life.

La parola è di per sé molto semplice: disinvestire è il contrario di investire. E in questo caso c’è un movimento globale (350.org) che da anni sta lavorando per accrescere la sensibilità nei confronti dei cambiamenti climatici e della necessità di intervenire drasticamente e radicalmente. La scelta che oggi viene sollecitata è quella di disinvestire dalle fonti fossili, spostando capitali e liquidità su ben altri fronti, compatibili con il pianeta.

“Crisi” è una parola mediatica che serve a mettere paura alla gente. Noi non abbiamo bisogno di soldi per “comprare l’acqua da bere”, abbiamo bisogno semplicemente “di acqua da bere”. Non abbiamo bisogno di soldi per comprare “pomodori e insalata al supermercato”, abbiamo semplicemente bisogno di “pomodori e insalata” (li possiamo coltivare, ce li può regalare un amico, ecc.). Noi soprattutto, non abbiamo bisogno di spendere soldi in prodotti idioti figli di bisogni indotti.

AAA lavoro “verde” cercasi. Per chi sta cercando un'occupazione, la green economy continua ad offrire grandi opportunità, ma il settore è ampio e in continuo mutamento, quindi la prima regola è aggiornarsi e tenere d'occhio il mercato. Ma quali sono oggi lo aree le aree della green economy su cui puntare e quali le figure professionali 'verdi' più richieste?

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