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Alimentazione sostenibile, CIWF lancia lo spot contro gli allevamenti intensivi

3 milioni di firme contro il TTIP

Food ReLOVution: La verità sull'industria della carne

Alimentazione sostenibile, CIWF lancia lo spot contro gli allevamenti intensivi

No agli allevamenti intensivi degli animali e sì ad una scelta alimentare eticamente corretta e consapevole.

3 milioni di firme contro il TTIP

Dal 10 al 17 ottobre, forti dei 3 milioni di firme raccolte in tutto il continente, centinaia di migliaia di persone scenderanno in piazza per chiedere linterruzione dei negoziati sul TTIP e gli altri accordi di libero scambio.

Food ReLOVution: La verità sull'industria della carne

Durante la 2 giorni di fitte riunioni il partenariato progettuale - sotto la guida di Federparchi - ha approvato la selezione di 17 aree protette (di cui 3 in Italia) dove svolgere le azioni-pilota del progetto MEET. La cosiddetta aazione-pilota consiste essenzialmente nello sviluppare un processo di pianificazione partecipata (adattando l'approccio della "Carta Europea per il Turismo Sostenibile" e nel costruire un pacchetto eco-turistico di almeno 3 giorni rivolto ai mercati di lingua inglese (principalmente USA, Canada e Australia).

Era il 24 aprile 2013 quando il crollo del Rana Plaza, aveva strappato la vita di oltre 1100 lavori locali, costretti a lavorare in condizioni disumane per i giganti dell’industria tessile globale. Nel palazzo di Dacca si trovavano il laboratori di aziende a cui era stata appaltata a costi irrisori la manifattura dei capi d’abbigliamento da parte delle grandi multinazionali del settore. 28 i marchi che avevano parte della produzione nel Rana Plaza, tra cui Mango, El Corte Inglés, Primark e anche Benetton.

Ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti finiscono sulle strade, negli oceani, sulle spiagge, nelle foreste e nelle aree naturali d’Europa. E ogni anno milioni di cittadini europei partecipano ad azioni volontarie per ripulire i propri quartieri. “Ripuliamo l’Europa!” è un’iniziativa coordinata dalla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti che intende promuovere queste azioni e far capire l’entità del problema, incoraggiando le persone a modificare i propri comportamenti.

A sostenerlo sono anche scienziati ed economisti, come Jeremy Rifkin il quale lancia un messaggio forte e chiaro: per salvarsi, il mondo ha bisogno di una rivoluzione vegetariana. I dati, del resto parlano chiaro. Sulla terra ci sono più di 7 miliardi di persone, ma secondo la FAO solo il 20% può nutrirsi in modo adeguato. Il 26% del Pianeta è invaso dagli allevamenti animali che ogni anno producono oltre 1500 miliardi di tonnellate di deiezioni, responsabili per l'emissione del 18% dei gas serra, mentre l'uso dei veicoli ne produce il 14%.

Ci stiamo preparando per accogliere centinaia di volontari a terra e in mare che faranno la guardia alle spiagge per oltre quattro mesi per dare l’allarme, interferire e documentare nel caso in cui avvenga una “Grind”.

Secondo l’organizzazione è a rischio anche l’ecosistema locale perché “la coltivazione richiede molta acqua, che sarà prelevata in parte dal lago di Guiers, un bacino idrico fondamentale per un Paese che sta lottando contro la desertificazione”. ActionAid ha pubblicato un report che ricostruisce la vicenda e ha lanciato una petizione indirizzata proprio all’amministratore delegato della ditta, Giovanni Tampieri, per interrompere l’attività. L’azienda, contattata da ilfattoquotidiano.it, fa sapere che “il progetto cercherà di rendere minimi i danni”.

Erano presenti anche gli assessori all'Educazione Francesco Cappelli, alla Mobilità Pierfrancesco Maran e alla Polizia locale Marco Granelli. Il nuovo progetto di educazione stradale attiva, realizzato dalla Polizia locale, è dedicato agli alunni delle classi quarte e quinte per incentivare i bambini a utilizzare l'uso della bicicletta all'interno del proprio quartiere.

Greenpeace e WWF hanno protestato davanti al Palazzo della Regione Siciliana, avviando simbolicamente il "tavolo tecnico" contro le trivelle in mare promesso oramai un anno fa e mai avviato dal Presidente Crocetta e dall'Assessore all'Ambiente Lo Bello. Gl

Il Volontariato naturalistico è una formula di vacanza diversa che porterà il volontario a conoscere il territorio del Parco sotto vari aspetti, vivendolo dal suo interno, e non con gli occhi di un semplice turista. Durante questo periodo si avrà la possibilità di conoscere il territorio, la natura, gli animali e non ultima la gente che abita il Parco e che ha contribuito e contribuisce tuttora a conservare una natura così unica.

Insieme al nostro piccolo Re abbiamo chiesto a gran voce a 

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