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Jeremy Rifkin al Lussemburgo illustra la terza rivoluzione industriale

Puglia, trivelle: referendum per ribadire No dei pugliesi

La Gran Bretagna investe sul nucleare made in China e taglia i sussidi alle rinnovabili

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Passi da gigante: è questo il giudizio che può essere dato alla lotta ingaggiata dalla Repubblica popolare cinese contro l’inquinamento, rappresentato nello specifico dall’emissione di anidride carbonica. Secondo le analisi sulla produzione di energia condotte da Greenpeace e Energydesk China, nel gigante asiatico “l’uso del carbone continua a calare precipitosamente” e con esso, quindi, l’emissione nell’atmosfera di CO2.

Il primo cittadino della capitale inglese Boris Johnson ha deciso di dare il via al  “London Infrastructure Plan 2050 (LIP 2050)”, una serie di interventi per una Londra smart city che ammonteranno circa a 1324 miliardi di sterline, 1.821 miliardi di euro.

Arriva dalla Germania, e più precisamente dalla società tedesca di design EMAMIDESIGN, l’ultima novità in fatto di micro eolico per i tetti domestici.

Per limitare il riscaldamento del Pianeta entro i due gradi occorre triplicare la spesa pubblica a livello globale in tecnologie per l'energia pulita.

L’analisi più completa che è possibile ottenere con questa metodologia consiste nel ricostruire la vita dell’impianto secondo uno scenario ‘from cradle to grave’ (dalla culla alla tomba). Grazie a dati forniti direttamente dai produttori e alle banche dati disponibili, è possibile rappresentare e suddividere il ciclo di vita di una turbina eolica nelle seguenti tre fasi:

 

 

 

Riportiamo dal sito del Forum Ambientale:

Ieri a Pescara i rappresentanti regionali delle Associazioni WWF, Legambiente, Italia Nostra, LIPU, FAI, CAI e ARCI hanno presentato il dossier ‘La costa delle Trivelle. Dati e numeri sulla deriva petrolifera abruzzese’ che fotografa la complessa situazione degli idrocarburi sul territorio regionale e nel mare antistante la costa abruzzese.

Uomini provenienti dalle lobby del fracking hanno la maggioranza nel gruppo di esperti che dovrà fornire alla Commissione Europea gli studi di impatto sugli idrocarburi non convenzionali. Il panel è stato fortemente voluto da Regno unito e Polonia, due tra i Paesi che hanno fatto le più grandi concessioni alle compagnie di trivellazione, permettendo loro di iniettare sostanze chimiche fin sotto le case dei residenti.

Il Consiglio regionale della Regione Abruzzo ha approvato una risoluzione urgente contro la petrolizzazione della regione. Il documento è stato presentato dall’assessore all’Ambiente, Mario Mazzocca (Sel) a nome della maggioranza. Ha votato a favore anche il Movimento 5 Stelle. Assente il centro destra.

L’annuncio è arrivato a Seul, in Corea del Sud, nell’ambito dell’ICLEI World Congress 2015, un summit sullo sviluppo sostenibile che ogni tre anni attira migliaia di rappresentanti governativi da ogni parte del mondo. Quest’anno a presenziare all’evento sono stati ben 15 mila membri dei governi locali di cui oltre 100 sindaci.

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