In un documento unitario, le associazioni anticapitaliste che dicono di rappresentare oltre 200 milioni di persone in tutto il mondo, compresi piccoli produttori, popolazioni indigene, migranti, donne, attivisti per la giustizia climatica e ambientale, attivisti per l’acqua bene comune, chiedono «Urgentemente un cambio radicale del sistema economico piuttosto che gli impegni volontari e basati sul mercato e i preoccupanti partenariati pubblico-privato che caratterizzano l’agenda del vertice, come il REDD+, la Climate-Smart Agriculture e la Sustainable Energy for All initiative».