Esempi di Cambiamento

Sharewear: moda sostenibile e condivisa

Coex: un brevetto per fibre tessili 100% naturali e ignifughe

Jeremy Rifkin al Lussemburgo illustra la terza rivoluzione industriale

Sharewear: moda sostenibile e condivisa

Con l’obiettivo di promuovere uno stile alla moda più sostenibile, la Svezia lancia ShareWear, una collezione di capi di tendenza, disponibili per essere condivisi: si possono prendere in prestito, gr

Coex: un brevetto per fibre tessili 100% naturali e ignifughe

È uno di quei casi di “serendipità”, in cui si trova qualcosa mentre si stava cercando dell’altro.

Jeremy Rifkin al Lussemburgo illustra la terza rivoluzione industriale

Un nuovo portale ha ottenuto l’ok di Consob a operare come intermediario nel mercato dell’equity crowdfunding italiano. Si tratta di Fundera, che ha ottenuto l’iscrizione alla sezione ordinaria del registro il 10 settembre scorso, portando così a dieci le piattaforme autorizzate a operare nel nostro Paese.

Come AirBnB ma al posto del letto si mette in comune l’energia pulita.

 

Ebbene, si tratta di una visione miope, legittimata, ancora una volta, dai ritardi nazionali. All’estero, infatti, qualcosa sembra muoversi piuttosto velocemente. Almeno, a giudicare da un paio di segnali emersi nello stesso giorno, lo scorso 30 settembre.

Come ormai sapete Social street può essere considerato un esperimento sociale che per precisa scelta (ma forse sarebbe più corretto dire per giusta intuizione) non ha voluto seguire gli schemi classici cercando di evitare qualsiasi rapporto con l’economia: l’esperienza di questo primo anno ci dimostra che non è facile seguire i propri principi se non ci si crede fermamente.

Una bella notizia quindi, per l’ambiente e le casse comunali: a finanziare il piano sarà A2A con un investimento di 38 milioni in due anni. Grazie alla nuova illuminazione il consumo scenderà dagli attuali 114 milioni di kwh (chilowattora) annui a 55 mila kwh, con un consumo pro-capite che si ridurrà da 87 a 42 kwh, al di sotto della media europea (pari a 51 kwh). Con il Led  si risparmieranno anche  23.650 tonnellate di CO2 nell'aria e un risparmio di 9 tonnellate di rifiuti elettrici all'anno.

Secondo gli attivisti, non c’è città migliore negli USA di New York per abbracciare il veganesimo e il vegetarianismo senza doversi scontrare con una cultura alimentare ancora prettamente orientata verso il consumo di carne. A New York infatti si contano ben 140 ristoranti vegetariani, diverse industrie vegan-friendly e la prima scuola pubblica vegetariana.

Inoltre, i genitori di bambini vegani o vegetariani sanno bene quanto possa essere importante che le mense scolastiche si attrezzino con adeguati menù cruelty-free, perché la scuola dovrebbe dare spazio alle esigenze di una dieta senza alimenti di origine animale anche per i più piccoli, mentre al momento sembra che solo le intolleranze e le allergie siano prese in considerazione dai servizi di refezione scolastici italiani.

La città canadese, che conta 600mila abitanti per una superficie di circa 11.500 ettari (esclusa l’area metrapolitana che la circonda), punta a diventare “La città più verde al mondo” entro il 2020.

Il tutto verrà fatto grazie all’uso delle nuove tecnologie, un’app a portata di mano proporrà infatti all’utente, qual è il percorso più veloce per raggiungere il luogo di destinazione desiderato. Basterà inserire luogo di partenza, d’arrivo e una serie di opzioni relative ad esempio ai tempi, aspettare che la app costruisca il percorso et voilà, ecco una soluzione ecologica per muoversi, che includerà dal tragitto a piedi alle piste ciclabili, dai traghetti agli autobus; il tutto inserito in un unico piano di viaggio, con un unico preventivo di pagamento.

Dopo l’annuncio, qualche mese fa, di voler ricorrere a carni sostenibili entro il 2016, la divisione australiana del colosso ha annunciato ieri una piccola rivoluzione per le galline ovaiole: non saranno più rinchiuse in gabbia.

Pagine

Difendiamo la Costituzione!!!

Donazioni