Alimentazione

Alimentazione sostenibile, CIWF lancia lo spot contro gli allevamenti intensivi

Che cosa mangeremo quando saremo 10 miliardi?

L'agricoltura circolare ama la terra e la biodiversità. In Italia la prima azienda ad applicarla

Alimentazione sostenibile, CIWF lancia lo spot contro gli allevamenti intensivi

No agli allevamenti intensivi degli animali e sì ad una scelta alimentare eticamente corretta e consapevole.

Che cosa mangeremo quando saremo 10 miliardi?

Che cosa mangeremo nel 2050 quando, secondo le proiezioni demografiche, saremo 10 miliardi di persone? A questa domanda cerca di rispondere il regista Valentin Thurn con 10 Billion - What's on your Plate?

Applicare i principi dell'economia circolare anche al settore agricolo puntando sul recupero delle risorse sottratte al terreno ma ancora in circolo: scarti delle industrie agro-alimentari, reflui civili, letame delle stalle.

Durante il Consiglio UE Ambiente la maggioranza dei 28 Paesi che aderiscono all’Unione, Italia compresa, si è espressa a favore della proposta di

La cultura del cibo è oggi più che mai schizzofrenica. Viene promossa la grande produzione e la grande distribuzione, a scapito della qualità e del valor

Pat Mooney è un veterano delle lotte per l’ambiente, e il primo ad aver compreso a fondo la connessione tra agricoltura e riscaldamento globale. È presidente dell’ETC (Erosion, Te-chnology and Concentration) Group di Ottawa ed è stato insignito nel 1985 del Right Livelihood Award (il premio Nobel alternativo) per le sue tesi contro la brevettazione e la privatizzazione della biodiversità.

L'Uso del pesticida Fipronil - prodotto dalla multinazionale tedesca BASF - ha effetti dannosi sulle api. È quanto emerge dal parere scientifico pubblicato oggi dall'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa). Tali evidenze confermano quanto già affermato da Greenpeace, che chiede che non si perda tempo nel vietare l'uso del Fipronil e di sviluppare un piano più generale per contrastare il pericoloso declino delle popolazioni di api a cui stiamo assistendo in Europa.

Prossimo passo sarà la sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra i comuni di Acquarica del Capo, Alezio, Alliste, Casarano, Collepasso, Galatone, Gallipoli, Matino, Melissano, Morciano di Leuca, Neviano, Parabita, Patù, Presicce, Racale, Ruffano, Salve, Sannicola, Seclì, Specchia, Taurisano, Taviano, Tuglie, Ugento.

Protagonisti dell'iniziativa 100 bambini dai 7 agli 11 anni, alunni della sede distaccata di via Carrara dell'Istituto Comprensivo “Stomeo Zimbalo” di Lecce. I piccoli studenti sono chiamati a scoprire come si gestiscono i rifiuti, comprenderne le problematiche, e, realizzare modelli e azioni concrete di riutilizzo grazie agli interventi educativi ed esperienziali delle associazioni “Nuova Messapia”, OIPA Italia onlus - Organizzazione Internazionale Protezione Animali, AttentaMente, A.N.P.A.N.A.

Intossicate a morte dal mercurio. Le volpi artiche, (Vulpes lagopus) quei piccoli carnivori dalla maestosa pelliccia bianca che li protegge dagli inverni gelidi del nord, non sono però protette dal cibo che mangiano, e dal veleno che contiene. Le popolazioni costiere pescano infatti dall’oceano il proprio nutrimento, e il tasso di mercurio nell’oceano è troppo alto, soprattutto a quelle latitudini. Ed estremamente pericoloso, non solo per le volpi: il mercurio è dannosissimo anche per noi.

 

Nella prima metà del 2012, il Ministero delle Foreste ha rilasciato permessi per la conversione in piantagioni di oltre 300.000 ettari di foreste.

L’Agenzia europea dell’ambiente pubblica il rapporto sull’Adattamento in Europa ai cambiamenti climatici e non risparmia nessuno: secondo gli esperti i paesi comunitari non si sono ancora adoperati adeguatamente per far fronte all’emergenza climatica.

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